Tipi di riso

Chi è il più grande produttore di riso in Europa?

riso in europa

L’Italia produce più del 50% del riso europeo, seguita dalla Spagna e dal Portogallo, Grecia e Francia.

Il riso in Europa

Il riso in Europa rappresenta il 4% circa della coltivazione totale mondiale. Rappresenta però un’eccellenza che racchiude centinaia di varietà diverse e destinate a piatti tipici nazionali.

Il principale produttore di riso è l’Italia. Per questo Ente Nazionale Risi ha appoggiato una campagna europea di promozione del riso in Europa, chiamata Sustainable rice.

Il riso in Spagna.

In Spagna, dove le produzioni godono del clima caldo, si coltiva circa il 25% del riso Europeo, percentuale che può subire brusche variazioni stagionali, a causa della mancata disponibilità idrica.

Ci sono quattro principali zone risicole spagnole: l’Andalusia al Sud, la Catalonia a Nord, la Comunità Valenciana ad Est (dove il riso si coltiva nel noto parco dell’Albufera) e l’Extremadura ad Ovest.

In Spagna ci sonoo ben 3 DOP del riso, nella zona di Calasparra della Murcia, con il riso Calasparra DOP, tra la provincia di Murcia e Albacete. Le altre due DOP sono l’Arroz del Delta del Ebro, nella provincia di Tarragona, in Catalogna, a sud di Barcellona, e l’Arroz de Valencia DOP. La Comunidad Valenciana è anche il luogo di origine della tradizionale paella, ricetta a base di riso che affonda le radici nel XVI secolo. Una ricetta della tradizione che ogni anno si celebra nel Concorso Internazionale della Paella Valenciana di Sueca del 1961.

In Spagna si coltivano diverse varietà di riso, ma quello più tipico è chiamato “redondo”, di dimensioni medie e dall’aspetto perlato, simile al nostro Vialone Nano; il più famoso è il riso Bomba.

riso in spagna

Il riso in Portogallo.

Grazie al clima favorevole, anche se con superfici minori, il riso si coltiva in Portogallo, principalmente intorno a Lisbona.

Il riso “Carolino” ha un chicco lungo e ovale (lungo A), simile al nostro riso Ribe. Si coltiva nella zona di Lisbona del fiume Tejo, dove è stato insignito dell’IGP Arroz Carolino das Lezírias Ribatejanas, e  nella zona di Coimbra, dove si produce l’Arroz Carolino do Baixo Mondego IGP.

Il riso Carolino si cuoce insieme ad altri ingredienti, tirando il riso asciutto. Si presta anche ai dessert, come il classico arroz dolce, riso e latte.

Il riso tipo “Agulha” è invece aghiforme, simile a quello che veniva importato dal Brasile in tempi coloniali. Si usa come contorno al posto del pane. Di solito si cuoce al forno con il metodo pilaf e viene accostato a carne e verdure.

pilaf

Il riso in Grecia.

Simili sono i risi coltivati in Grecia, di tipo lungo A e lungo B, dove la coltivazione non è molto estesa, ma gode del clima caldo a sud dei Balcani che favorisce la produttività in campo. L’estensione delle risaie è circoscritta solo ad alcune zone per via della scarsità di acqua. Si coltiva attorno ad Halastra, nella zona di Salonicco vicina al mare, intorno a Serres,  a Nord-Est verso la Bulgaria.

Il riso lungo B si usa come contorno, al posto del pane.

Ll riso lungo A come ripieno di verdure e nei dolmades, involtini di foglie di vite ripiene di riso ed erbe aromatiche. Si usa  anche per il “rizogalo”, un classico budino di riso cotto nel latte.

riso portogallo

Il riso in Francia.

 Il 90% della risicoltura francese si concentra in Camargue, una regione che attinge acqua dolce dal Rodano e beneficia di un clima privilegiato: pochissime variazioni di temperatura, molto sole e il Mistral, un vento caratteristico di quella regione. Qui non è data particolare importanza alla varietà di riso che si coltiva, ma al particolare terroir del parco naturale della Camargue, IGP dal 2000. Tra i risi più conosciuti della zona rientra sicuramente il riz rouge de Camargue, integrale pigmentato rosso, e il riso nero. Oltre che nella cucina multietnica, il riso trova impiego anche nelle preparazioni dolci, come il classico riz au lait.

Il riso in Europa dell’Est.

Il riso viene coltivato in Europa dell’Est, in particolare in Romania, lungo le sponde del fiume Danubio, a ovest di Bucarest (nell’Olt e a est di Braila) e in Bulgaria lungo il fiume Maritza. Le risaie dell’Ucraina si concentrano nella zona della Crimea, ma la produzione è stata messa a dura prova negli ultimi anni a seguito del conflitto con la Russia, dove invece le coltivazioni di riso si concentrano nella regione di Primorsky, al confine con la Corea del Nord e la Cina, nel Caucaso, nella zona di Krasnodar, e nel basso Volga.

Il riso in Italia.

L’Italia è il principale produttore di riso in Europa. Scopri in quali regioni si coltiva nel post dedicato al riso in Italia.

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