Ricette, Risotti

Risotto Viotti, nasce a Vercelli con riso Carnaroli

risotto viotti

Il risotto Viotti nasce a Vercelli in occasione del bicentenario dalla morte del celebre musicista, al quale è stata dedicata anche la mostra in Arca “Viotti e Stradivari. La ricerca della perfezione”.

“Viotti e Stradivari. La ricerca della perfezione”.

Una mostra immersiva e un’esposizione straordinaria di violini per celebrare i 200 anni della morte di Giovanni Battista Viotti, dal 13 aprile al 2 giugno 2024 presso lo spazio espositivo ARCA di Vercelli.

Giovanni Battista VIOTTI (1755-1824).

Nato a Fontanetto Po (vicino a Vercelli) e morto a Londra, Viotti è stato il più importante musicista piemontese di ogni tempo. Compositore di grande vitalità, virtuoso violinista, innovatore e musicista ammirato da Mozart, Haydn e Brahms, nonché inventore dell’arco moderno, Viotti rappresenta un passaggio fondamentale nel cammino verso la grande musica dell’Ottocento.

Antonio  STRADIVARI (1644-1737)

Nato e vissuto a Cremona a cavallo tra ‘600 e ‘700, Stradivari è universalmente riconosciuto come uno dei migliori liutai di tutti i tempi. I suoi preziosi violini sono oggi apprezzati in tutto il mondo ed è a Viotti che si deve il grande merito di aver dato il via al mito del suo nome. Fu infatti tra i primissimi a esibirsi con i suoi strumenti, a Parigi, a Londra e nelle corti europee, e in tutto ne possedette ben 12.

Il risotto Viotti.

Il risotto Viotti celebra gli ingredienti del territorio in cui Viotti nacque, ma anche delle nazioni che lo resero famoso, Francia e Inghilterra. Per questo motivo nel risotto Viotti troviamo riso Carnaroli, Nebbiolo Coste delle Sesia e nocciole, ma anche formaggio Camembert e gli horseradish, germogli di rafano.

Creato e realizzato dall’excutive chef Eugenio Moreni del Gruppo Maio di Carisio, Vercelli.

Ecco la ricetta del risotto Viotti.

Fonduta

•        Camembert di bufala, 50 g

•        Camembert di capra, 50 g

•        panna, 100 g

•        sale q.b.

•        pepe bianco q.b.

Scaldate la panna a 80 °C e incorporate e frullate il camembert con il sale e il pepe, quindi frullate fino a rendere il composto omogeneo per il risotto.

Cialde

•        albume, 50 g

•        farina, 50 g

•        nocciola in polvere, 50 g

•        burro, 50 g

•        horseradish disidratata, 10 g

•        carbone vegetale, 5 g

•        sale q.b.

Mettete in un cutter burro e albume liquido, frullate e incorporate gli altri ingredienti, eliminate l’aria incorporata e spalmate negli stampi o sul silpat. Infornate in forno preriscaldato a 165 °C per 7 min.

Risotto

•        riso Carnaroli Piemontese di Qualità, 400 g

•        vino Nebbiolo delle Coste della Sesia, 400 ml

•        brodo vegetale, 1,2 l

•        burro, 30 g

•        Parmigiano grattugiato, 60 g

•        sale e pepe q.b.

•         fonduta di camembert, 200 g

•         10 cialde alla nocciola o nocciola tostata

•         20 horseradisch cress (germogli di rafano)

Fate tostare il riso, sfumate con il vino rosso, continuate la cottura con il brodo, a cottura terminata mantecate con burro, Parmigiano e 100 g di fonduta di camembert.

Disponete il riso nel piatto e decorate con la fonduta restante, le cialde di nocciole e i germogli di horseradish.

 

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