Oggi prepariamo una ricetta perfetta per la bella stagione, da gustare anche fredda, a base di riso Venere.
Per accompagnare questo riso nero nato in Piemonte, ho scelto delle verdure fresche e della trota affumicata proveniente nel Cuneese. Solitamente il riso Venere si sposa bene con il pesce, nonostante le origini vercellesi, grazie al suo aroma naturale che richiama la tostatura e ricorda note speziate. Il colore rosa della trota salmonata regala anche un bel tocco di colore, insieme alle verdure fresche.
I valori nutrizionali del riso Venere.
La bontà di riso Venere non risiede solo nella sua fragranza, ma anche nella composizione del chicco, che subisce un primo livello di lavorazione, detto sbramatura, dal quale si ottiene un riso integrale. Il colore nero del pericarpo, la pellicola esterna che avvolge il chicco, non è solo ricca di fibre, lipidi vegetali e sali minerali, ma contiene anche gli antociani, potenti antiossidanti tipici dei frutti rossi.
Come cuocere il riso Venere.
Cottura per assorbimento.
Per conservare al meglio le peculiarità nutrizionali del riso Venere, è consigliabile una cottura in acqua per assorbimento. Regolando le quantità sulla base del fornello e delle pentole, che possono variare di casa in casa, si aggiunge solitamente il doppio di acqua rispetto alla quantità di riso, avendo cura di cuocere con il fuoco basso e il coperchio ben chiuso. In questo modo il riso non viene scolato e le proprietà del riso restano in pentola. Il riso, essendo integrale, cuoce in 40 minuti.
Cottura in pentola a pressione.
Molti si lasciano scoraggiare dai lunghi tempi di cottura di questo riso, che è pur sempre un integrale: 40 minuti possono disincentivare anche i più curiosi e salutisti. C’è un trucco che non ha nulla di innovativo, ma permette di ridurre di tre volte il tempo di cottura: l’utilizzo della pentola a pressione. Basta versare in pentola il riso insieme al doppio di acqua fredda, chiudere bene il coperchio e, a fiamma viva, mandare il tutto in pressione. A quel punto si abbassa la fiamma e si contano 15 minuti; a fine cottura si lascia sfiatare il vapore e si ottiene un riso Venere cotto perfettamente. Nel caso in cui l’acqua non si fosse assorbita completamente – si sa, fornelli e pentole diverse determinano piccole varianti – si può far evaporare a fiamma alta e senza coperchio, mescolando finché il riso non rimane asciutto.
Ecco la ricetta del riso Venere con verdure e trota salmonata.
Ingredienti per 3 persone
- 150 gr di riso Venere
- 100 gr di trota salmonata affumicata
- un peperone di Carmagnola
- una costa di sedano
- una carota
- 10 pomodorini
- la scorza di un limone non trattato
- olio extravergine di oliva
- sale in scaglie
Preparazione del riso Venere
Per preparare il riso Venere potete procedere con il primo metodo per assorbimento, con 40 minuti di cottura, oppure con il secondo metodo in pentola a pressione, accorciando notevolmente i tempi. Dovrete utilizzare il doppio di acqua rispetto alla quantità di riso, ossia 300 ml di acqua per 150 gr di riso Venere.
Preparazione delle verdure
Lavate e mondate le verdure. Preparate una brunoise con il peperone, la carota, il sedano, i pomodorini. Versate i dadini di verdura in una teglia, aggiungete un filo d’olio e fate cuocere in forno ventilato preriscaldato a 160 gr per 30 minuti.
Preparazione finale.
A fine cottura unite il riso Venere con le verdure, aggiungete olio extravergine a crudo e scaglie di sale. Grattugiate la scorza di limone a piacere. Infine tagliate e cubetti la trota salmonata, versate il riso Venere in una poké e aggiungete i pezzetti di trota alla fine, in modo che mantengano un bel colore rosa. Potete conservare il riso Venere con verdure e trota salmonata in frigorifero, in un apposito contenitore, per un paio di giorni.
