Risotto integrale al gorgonzola e zafferano, con riso Barone tipo Roma, ideale per i risotti.
Una nuova cultivar scelta dai fratelli Rosso di Cascina La Gaietta, due giovani che amano l’ambiente e l’agricoltura sostenibile.
Ben tornati nel blog sul riso!
Sto sempre attenta al riso che scelgo per cucinare i miei piatti: da quando sono diventata Sommelier del Riso non mi accontento più di scegliere un “riso da risotti”, ma mi informo sul nome della varietà e sul luogo di coltivazione.
Non sempre è possibile trovare tutte le informazioni in etichetta, così preferisco chiedere al produttore, perché possa raccontarmi tutto il lavoro e le storie di vita che si trovano dentro ad un pacchetto di riso. Francesco ed Edoardo Rosso di Cascina La Gaietta sono due ragazzi appassionati e sanno perfettamente che il lavoro dell’agricoltore non si ferma in campagna. Anzi, quello più difficile comincia quando il riso è già nella confezione, alla ricerca di un consumatore attento, consapevole e che pretende di conoscere l’origine dei prodotti prima che arrivino sulla sua tavola.
Sulla confezione trovate scritto riso Roma, etichetta necessaria per legge, ma i fratelli Rosso ci tengono a sottolineare che la varietà coltivata si chiama Barone. Un riso del nuovo millennio, selezionato per la resistenza naturale della pianta alle malattie in campo e per la produttività. Un chicco grande, perlato, consistente e dal buon rilascio di amido. La lavorazione parziale conserva una parte fibrosa esterna al chicco, rendendo più resistente in cottura e conferendogli una consistenza croccante. Per semplicità ho chiamato la ricetta “risotto integrale“, anche se non è proprio così. In realtà si tratta di un riso semilavorato, quindi “semi-integrale“, sottoposto ad una pilatura più leggera che conserva parte del pericarpo, composto principalmente da fibre, sali minerali e lipidi. Sulla confezione trovate anche il marchio della Strada del Riso Vercellese di Qualità, altra garanzia di territorialità.
Certo che non è sempre facile acquistare dal produttore: distanza e fretta sono cattive consigliere, ma per fortuna ci ha pensato Giorgio Tirelli a mettere in comunicazione il produttore con il consumatore. Il suo negozio Riso & Riso vende online, tramite un comodo sito e-commerce. C’è da restare meravigliati di fronte ad un catalogo così ampio e completo di risi esclusivamente coltivati in Italia, un vero e proprio servizio che rende sicuri nei propri acquisti e comodamente soddisfatti.
Per un riso così speciale, non potevo scegliere ingredienti qualsiasi!
Il Gorgonzola DOP è il Bollo Nero di Caseificio Invernizzi di Trecate, provincia di Novara, dal sapore profondo e fondente. Lo zafferano arriva sempre dal Piemonte, in particolare dalla zona del Roero, dall’azienda agricola San Bernardo, in provincia di Cuneo.
Con queste tre eccellenze piemontesi ho cucinato un risottino da leccarsi i baffi… provare per credere!
Risotto integrale al gorgonzola dop e zafferano con riso Barone semilavorato
Ingredienti per 4 persone
- 320 di riso Roma “Barone” semilavorato Cascina La Gaietta (cottura 17/18 minuti)
- 250 gr di Gorgonzola DOP Bollo Nero, Caseificio Invernizzi
- 0,30 gr di zafferano San Bernardo
- brodo di carne
- vino bianco secco
- olio extravergine di oliva
- sale
Preparazione
Fate tostare con un filo d’olio il riso, quindi sfumate con il vino bianco. Aggiungente il brodo caldo e fate cuocere, mescolando continuamente, per 15 minuti. Lasciate ammollare in poco brodo caldo (una tazzina da caffè) lo zafferano, quindi togliete i pistilli. Aggiungete il gorgonzola tagliato a pezzetti e il brodo allo zafferano, fate cuocere per altri 2 minuti, quindi spegnete il fuoco e fate riposare per un minuto. Servite il risotto decorando con qualche pistillo di zafferano.
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