Biteg 2014, Borsa Internazionale del Turismo enogastronomico, arriva a Vercelli.
La filiera del riso nel Press Tour della Regione Piemonte nelle provincie di Novara, Vercelli e Biella.
Biteg – Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico ha scelto Novara dal 15 al 19 Maggio 2014. Oltre al workshop dedicato agli operatori del settore turistico, la società “Sviluppo Turismo Piemonte” ha organizzato un viaggio stampa di tre giorni dedicato a giornalisti e influencer. L’educational tour ha toccato punti di eccellenza del territorio vercellese. Nella giornata di Venerdì 16 Maggio i 20 giornalisti internazionali, che soggiornavano a Borgo Ramezzana, hanno percorso in bicicletta la strada delle Grange, fino al Principato di Lucedio.
Lucedio è sede della storica Abbazia, fondata nel 1123 dai monaci Cistercensi che, a metà 1400, introdussero per primi in Italia la coltivazione del riso in Italia. Oggi l’azienda agricola del Principato di Lucedio produce risi di qualità.
Dopo il cookingshow dedicato alla panissa, risotto tipico vercellese, il press tour è proseguito verso Vercelli. Prima tappa è la storica “Pasticceria Follis dal 1904” per la degustazione dei biscotti Bicciolani al profumo di cannella. Indimenticabile la torta Tartufata, antica specialità a base di pan di Spagna e crema Chantilly, ricoperta da un elegante panneggio in foglia di cioccolato.
La visita della città è proseguita attraverso piazza Cavour verso il Di.Lab, la boutique gluten free. Eleganza e gusto caratterizzano il locale e i suoi prodotti di gastronomia e pasticceria senza glutine. Le proprietarie Carlotta ed Elena Viazzo hanno deliziato i palati del giornalisti con una degustazione della loro linea da forno dolce e salata. “Riso di Pasta” è l’unica pasta gluten free prodotta interamente con riso paraboiled, coniugando sapore e consistenza in un prodotto buono e naturale.
Dopo una breve tappa alla Basilica di Sant’Andrea, il gruppo stampa si è spostato alla BSA, birrificio artigianale. Particolarità legata al mondo del riso è la birra “Hell Rice“, la Barley Wine (vino di malto) di BSA, prodotta con riso nero.
Il press tour è proseguito verso il Ristorante Il Convento, a Trino Vercellese, dove il giovane chef Davide Bonato ha presentato un menù a base di riso. Le peculiarità? Il colore e l’aromaticità del tutto naturali e già presenti sulla pianta.
Durante il cookingshow, lo chef ha mostrato la preparazione delle ricette. Il riso rosso, integrale e aromatico, è stato abbinato ad una tartare di salmone e coulis di pomodoro. Con la farina di riso nero Davide Bonato ha creato un uovo in crosta, servito con fonduta leggera e asparagi.
Il riso Artemide, dal chicco nero allungato, prodotto unicamente a Casalbeltrame dall’azienda agricola La Mondina, è stato saltato in padella con i peperoni e servito con salsa al curry e gamberi. Il riso Apollo, che ricorda un Basmati ma è sempre italiano, è stato utilizzato per il gelato con l’azoto liquido, servito con fonduta di cioccolato.
Il tour è proseguito l’indomani verso il biellese con il riso di Baraggia, unica DOP in Italia. L’Azienda Agricola Guerrini ogni anno organizza ad Ottobre la Festa del Nuovo Raccolto, occasione per vivere la raccolta del riso in risaia e la sua lavorazione in cascina.
E così, partendo da Novara e attraversando Vercelli, termino il mio racconto del riso nel viaggio stampa di Biteg alle porte di Biella. Il percorso del riso però continua ed è tutto da scoprire: in Piemonte “Il turismo passa per la Strada del Riso”.
